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Umbria ancora a Linea Verde: alla scoperta di Gubbio, Gualdo Tadino e Città di Castello

linea verde 2024 I conduttori di Linea Verde

Umbria di nuovo protagonista a Linea Verde, su Rai 1. Nella puntata di domenica 10 marzo, i territori del Cuore d'Italia saranno ancora una volta al centro di quello che è uno dei programmi storici della tv di Stato, attualmente condotto da Peppone affiancato da Livio Beshir e Margherita Granbassi. "La promozione dell'Umbria attraverso le bellezze e le produzioni dei territori, prosegue con una campagna multisettoriale finalizzata a far conoscere un vero tesoro a cielo aperto", spiega l'assessore al Turismo della Regione, Paola Agabiti. Stavolta Rai 1 racconterà l'Umbria più intima, quella che fa da corona a Gubbio. Alla puntata del 10 marzo, realizzata in convenzione con la Regione Umbria, seguiranno altre iniziative in trasmissioni Rai in varie fasce orarie. Non solo Gubbio. Telecamere anche nella Gola del Bottaccione che è una sorta di libro aperto sulla geologia e infine l'ultimo ceramista di Gualdo Tadino, per parlare degli artisti che praticavano una tecnica antichissima: la ceramica a lustro. E ancora: lo spumante dell'Umbria, progetto sperimentale di viticoltura per trasformare in opportunità di sviluppo la minaccia del cambiamento climatico. Una storia lunga 700 anni e quella dell'Università degli Domini Originari di Costacciaro e la racconta Margherita che scopre come il Monte Cucco sia stato acquistato appunto sette secoli fa dai contadini che lo hanno sin qui tutelato e sviluppato custodendo alcuni gioielli della natura di inestimabile valore, come le grotte carsiche che si aprono quasi in vetta al monte e sono tra le più grandi d'Europa. Ma un vero viaggio nel tempo e quello che si compie a Città di Castello. Qui, bussando al centro delle tradizioni popolari, Linea Verde viene accolta a casa dei contadini che dal ?700 a oggi hanno coltivato queste terre e dove ancora si cuociono le tagliatelle nel paiolo.