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Terni, telefoni cellulari e droga introdotti nelle carceri: venti persone finiscono in manette

il carcere di Sabbione

Cellulari e droga introdotti in diverse carceri italiane, anche di massima sicurezza, e tra queste Sabbione, a Terni. Venti persone sono state arrestate nell'ambito di un'operazione condotta da personale del nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, del servizio centrale operativo della polizia di Stato, delle Squadre mobili di Frosinone e Napoli e della Sisco di Napoli. Diversi soggetti venivano assoldati da organizzazioni di tipo camorristico che garantivano ai loro detenuti il costante rifornimento di apparecchi di comunicazione e di narcotici, assicurandosi in tal modo il monopolio della distribuzione nelle strutture carcerarie coinvolte. L'attività d'indagine è stata avviata ad aprile 2021 a seguito del ritrovamento di alcuni cellulari nel carcere di Secondigliano.