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Perugia, in attesa del Nuovo Curi: a Ponte San Giovanni stadio da 8 mila posti con spalti mobili

nuovo curi Sky Box, una delle novità del progetto Nuovo Curi

Ottomila posti, due parcheggi separati per i tifosi di casa e gli ospiti. Con duplice viabilità di accesso. Il secondo spazio per la sosta, in particolare, sarà collocato sull'area in comune con la discoteca Lido Tevere. E ancora: spalti mobili e una curva tutta nuova, la Curva Nord. E tutti i servizi necessari per essere omologato in serie B. Ecco il progetto di rifacimento dello stadio di Ponte San Giovanni, nell'ambito del Nuovo Curi. La struttura ponteggiana - di proprietà del Comune di Perugia - una volta potenziata - progetto targato Gau Arena - servirà da ponte durante i lavori a Pian di Massiano, della durata di due anni. La presentazione insieme al Nuovo Curi ci sarà venerdì 29 marzo alle 17.30 alla sala dei Notari. L'investimento su Ponte San Giovanni ammonta a 2,5 milioni circa. Tornando al Curi, il nuovo progetto si adegua alle indicazioni fornite dai tecnici del Comune dopo la bocciatura in fase di dichiarazione del pubblico interesse. Si tratta comunque di un'iniziativa pubblico privata ai sensi del decreto legislativo 38 del 2021. La cosiddetta legge stadi. All'appuntamento, stando alle ultime indiscrezioni, saranno presenti gli imprenditori di Arena Curi e i rappresentanti del Fondo 10 stadi, entrato a far parte dei promotori dell'affare. Un affare da 70 milioni. E' stata anche invitata la giunta comunale in carica, compreso il sindaco Andrea Romizi. Ma non è stata confermata la partecipazione dell'amministrazione. Gli organizzatori comunque precisano che non si tratta di un'iniziativa di tipo elettorale. Il capofila della cordata, Francesco Lana, assicura che la volontà è quella di far conoscere ai perugini i dettagli del progetto.