Il tumore alle ovaie in Italia viene diagnosticato troppo tardi, almeno nell'80% dei casi. Sono oltre 4.800 le nuove diagnosi l'anno individuate con la malattia già in fase avanzata. E' considerato fondamentale aumentare la consapevolezza tra le donne, attraverso opportune campagne informative, su una patologia di cui si parla ancora poco. È inoltre importante favorire e velocizzare, per tutte le pazienti, l'accesso ai test per biomarcatori predittivi e alle cure innovative contro la neoplasia ginecologica che presenta il più alto tasso di mortalità. Il doppio appello è stato lanciato durante una tavola rotonda a Roma dell'Ovarian Cancer Commitment, iniziativa europea promossa da AstraZeneca insieme alla Società Europea di Oncologia Ginecologica e alla Rete Europea dei Gruppi di Advocacy sul Cancro Ginecologico. L'obiettivo è promuovere la discussione e il confronto al fine di migliorare la qualità di vita e la sopravvivenza delle donne con cancro ovarico.
