L'Università dei Muratori, scalpellini e arti congeneri Innocenzo Migliarini di Gubbio ha il nuovo governo che resterà in carica per i prossimi 3 anni. Alla presidenza è stato riconfermato Giuseppe Allegrucci. Oltre a lui i 15 soci appartenenti al consiglio hanno eletto Marco Grassini come vice presidente che va a sostituire Giorgio Vispi, segretario è Mauro Tognoloni, Luigino Bei (che tra le altre cose guiderà la prossima Festa del 15 maggio come primo capitano insieme a Fabio Mariani secondo capitano) è l'economo mentre Alessandro Piermattei è il responsabile delle cucine sotto gli Arconi del Palazzo dei Consoli in via Baldassini. Le elezioni si sono svolte nella sede dell'Università in via Angelico Fabbri. Le cariche del direttivo sono state decise, tramite votazione, dai consiglieri Giuseppe Allegrucci, Marco Grassini, Mauro Tognoloni, Luigino Bei, Fabio Mariani, Giorgio Vispi, Giuliano Baldelli, Luca Grilli, Gabriele Cappannelli, Fabrizio Monacelli, Maurizio Monacelli, Francesco Rossi, Luca Alunno, Fausto Marionni, Vittorio Pelicci. Le votazioni si svolte dopo che è stato effettuato l'appello con Maurizio Migliarini, presidente del seggio elettorale, che ha letto il verbale e ha dato il via alle operazioni di voto con un "in bocca al lupo per il lavoro che vi aspetta e con l'aiuto di Sant'Ubaldo". Il presidente Allegrucci, subito dopo essere stato rieletto, ha detto: "Sono molto soddisfatto, è una riconferma che mi carica di orgoglio, ma al tempo stesso anche di tanta responsabilità. L'Università dei muratori Innocenzo Migliarini è depositaria della Festa dei Ceri e ci aspetta un triennio di lavoro impegnativo. Abbiamo in cantiere tanti progetti e tante iniziative. Il nostro impegno non conoscerà soluzioni di continuità e faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per riuscire a tagliare tutti i traguardi, a centrare tutti gli obiettivi. In questo momento, ma come ho sempre fatto anche negli scorsi tre anni del mio primo mandato, voglio ringraziare tutti i soci della nostra Università e il consiglio che sono certo saranno in prima linea con me. Sono un gruppo che mi sarà grande sostegno e l'augurio che ci facciamo a vicenda è quello di buon lavoro perché, credetemi, ci sarà davvero tanto da fare. Ma questo non ci spaventa, anzi. Sarà per tutti noi motivo per impegnarci ancora di più e per cercare di fare sempre meglio per progredire, senza però mai dimenticare le nostre radici, da dove veniamo, chi sono stati e cosa hanno fatto i nostri predecessori che ci hanno tramandato tradizioni, rispetto per gli anziani, l' impegno anche nei confronti dei soci in difficoltà, serietà, dedizione, amore per la nostra città, fede incrollabile nel nostro patrono".