È iniziato nella tarda serata di sabato 13 aprile 2024 l'attacco dell'Iran verso Israele. L'Iran ha lanciato centinaia di droni (si parla di un numero di 500) e decine di missili cruise (150) verso Israele, in risposta al raid di inizio aprile a Damasco costato la vita a un generale e ad altri ufficiali dei pasdaran.
"I nostri sistemi di difesa sono sono preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco",hadetto il premier israeliano Netanyahu al termine del Gabinetto di guerra israeliano riunito d'urgenza.
Successivamente un generale israeliano ha dicjharato che il 99% di droni e missili diretto su Israele è stato intercettato e che "ci sarà una risposta di Israele".
Esplosioni si sono udite nel corso della notte a Tel Aviv e Gerusalemme e in altre località israeliane.
La tensione è massima. Aerei Usa e della Francia stanno sorvolando alcuni Paesi mediorientali.
Fonti legate al cosiddetto «Asse della resistenza» formati dai gruppi armati filo-iraniani (Hamas, Hezbollah, Houthi, Hash al Shabi), citate da Al Arabiya, sostengono che l'attacco di Teheran, denominato «Promessa di verità», si compone di tre fasi: il lancio di droni dall'Iran; il lancio di droni e missili dai paesi dell'asse, ovvero Siria, Libano e Iraq, per mettere in difficoltà i sistemi di difesa aerea israeliani; il lancio di missili da crociera e missili balistici.
I droni impiegati dall'Iran sono gli stessi usato dalla Russia in Ucraina e di fabbricazione iraniana.
Di fabbricazione iraniana anche i missili da crociera.
L'Iran ha invitato gli Usa a "tenersi fuori" e poche ore dopo l'inizio dei lanci ha dichiarato che "l'attacco a Israele piò dirsi concluso"
Forte apprensione del governo italiano con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha dichiarato: "Siamo pronti a tutto, ma la speranza è di evitare una escalation".