LBX è l'acronimo di "Lexus Breakthrough Crossover", dove quel "Breakthrough" suona effettivamente come: svolta. Una svolta, che la casa vuole dare alla sua produzione, con un modello compatto, ovviamente ibrido, in grado di conquistare un pubblico più giovane. L'auto insiste sulla piattaforma GA-B, che verrà utilizzata dalla Toyota, anche per la prossima Yaris e, a proposito, questi sono i numeri della LBX: 4.190 mm di lunghezza, 1.825 mm di larghezza, 1.545 mm di altezza, con un passo di 2.580 mm e 332 litri di bagagliaio. L'auto, dunque, si discosta davvero poco dalla Yaris Cross, sia per estetica, che per dimensioni (4.180 mm di lunghezza). Si legge nella cartella stampa, che questo progetto è stato irrobustito ed irrigidito: "Con adesivi strutturali e saldature a passo corto, oltre che con la collocazione strategica di rinforzi". Molta attenzione alche al contenimento dei pesi, grazie all'utilizzo di materiali leggeri, come il cofano in alluminio. Anche il gruppo motopropulsore è quello di casa, anche se rivisto e potenziato: 1,5 litri, 3 cilindri, abbinato ad un elettrico, nel caso della 2WD e, sicuramente, ad un'altra unità montata sul posteriore, nel caso delle 4Wd, di cui, però, al momento non si ha notizia. Tutto il sistema è stato rivisto e potenziato, anche con una nuova batteria bipolare al nichel-metallo idruro (NiMH) a bassa resistenza ed elevata potenza. Il cambio resta del tipo a variazione continua. In totale, il sistema eroga 136 CV/ 100 kW con una coppia massima di 185 Nm. Per quanto riguarda l'assetto: l'anteriore è sempre su base MacPherson, mentre il posteriore è a barra di torsione, per le 2WD e a doppio braccio oscillante, per le integrali.

Per la posizione di guida si fa riferimento al concept Tazuna, con un posizionamento dei comandi e delle fonti di informazioni, il più possibile intorno al guidatore. Nuovo il display della strumentazione, completamente digitale, da 12,3 pollici, abbinabile ad head-up display. Il sistema Lexus Link Connect è gestibile tramite l'altro touchscreen da 9,8 pollici e, manco a dubitarne, offre soluzioni avanzatissime: navigazione basata su cloud; sistema di assistenza intelligente "Hey Lexus", che risponde ai comandi del guidatore e del passeggero anteriore; smartphone integration, con connessioni wireless o cablate per Apple CarPlay e collegamento cablato per Android Auto. Come optional, c'è anche la chiave digitale. Di base, c'è il pacchetto completo dei dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida "Lexus Safety System +", ma è anche disponibile un ulteriore pacchetto opzionale, con: sistema di avviso di traffico trasversale anteriore (FCTA), Panoramic View Monitor (PVM) ed il parcheggio da remoto. La gamma si articola su quattro ambienti, ma, dal prossimo anno, ci sarà un'ulteriore possibilità di personalizzazione, con il "Bespoke Build". La produzione dovrebbe prendere il via entro la fine dell'anno e, per l'Europa ed altri mercati, le vendite inizieranno dall'inizio del 2024. nessuna indicazione sui prezzi.