Cento sentinelle contro la violenza sulle donne nelle scuole di Città di Castello. Lunedì 5 giugno sono partiti i corsi di formazione rivolti ai docenti. Per tutti il mese di giugno, il comune promuoverà questa iniziativa, in collaborazione con l'associazione Liberamente donna, per gli educatori coinvolti, attraverso la consapevolezza dei servizi sul territorio, rendendo possibile il riconoscimento dei segnali di disagio e favorire l'emersione dei casi di violenza. La prima esperienza del corso è partita alla scuola primaria di San Filippo, dove si è tenuta la lezione di formazione rivolta alle insegnanti della scuola primaria del primo e secondo circolo didattico di Città di Castello e dell'istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina. Letizia Guerri, l'assessore ai servizi educativi e alle pari opportunità ha spiegato: "L'aumento dei casi di violenza sulle donne in Alta Valle del Tevere ci impone di agire, andando nelle scuole a sensibilizzare il corpo insegnante e prevenire questa piaga attraverso la trasmissione degli strumenti e delle informazioni a chi è in prima linea, in un ambiente come quello educativo, possono suonare i campanelli di allarme in grado di scongiurare nuovi drammi". L'intervento è finanziato dalla Regione Umbria e si pone l'obiettivo di coinvolgere il mondo della scuola nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, offrire strumenti conoscitivi e di intervento, informare sui servizi che sono a disposizione nel territorio. A guidare le docenti nella conoscenza della realtà delle violenze sulle donne sono state Elena Bistocchi e Maria Luisa Favitta dell'associazione Liberamente Donna.