La polizia di Città di Castello è dovuta intervenire allo stadio F.Mancini per il comportamento di un dirigente dell'Angelana. Gli allievi under 17 della società stavano sfidando lo scorso 14 maggio i pari età dello Sporting Club Triestina. L'arbitro ha espulso il portiere degli ospiti e questo ha fatto scattare la reazione rabbiosa dell'uomo classe 1978. Inizialmente lo ha insultato dagli spalti per tutta la gara, durante la quale l'arbitro aveva visto arrivargli contro sputi, minacce e alcuni sassi che lo avevano colpito alla gambe. Al termine della sfida, il 45enne aveva aspettato il fischietto davanti al varco di uscita con fare minaccioso e ha tentato di colpirlo con un oggetto contundente. La vittima ha chiesto l'aiuto della polizia, che ha constatato come il dirigente sia stato allontanato da alcuni membri della società di casa ma avrebbe danneggiato l'auto dell'arbitro. L'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per i reati di violenza privata, minacce e danneggiamento.