Una folignate si è rivolta ai carabinieri del Nas per segnalare un caso di scabbia nella struttura assistenziale dove è ricoverata la madre di 83 anni. Una vicenda molto delicata sulla quale i militari stanno ora cercando di far piena luce per comprendere cosa sia effettivamente accaduto e se ci siano state mancanze o negligenze di qualche natura all'interno della struttura del comprensorio. A spingere la figlia a chiedere l'intervento dei militari tutta una serie di domande sull'origine dell'infezione della quale la donna non riesce a capacitarsi ma anche la sofferenza nel vedere l'anziana madre, affetta anche da altre gravi patologie, oppressa ormai da settimane da quel prurito insopportabile in buona parte del corpo. All'inizio la figlia, come racconta nella segnalazione inviata ai militari del Nas, ha notato le pustole sul corpo della madre che non sembravano arrivare a guarigione nonostante la somministrazione, consigliata dal personale della struttura, di una pomata. Ha quindi fatto visitare l'anziana madre a un medico di sua fiducia accompagnato nella struttura. Lo specialista dermatologo ha immediatamente diagnosticato la scabbia, senza avere dubbi. Il tutto riportato in un referto che è stato inviato ai militari. Ora ciò che maggiormente angoscia la figlia è non solo la guarigione dell'anziana madre ma anche il timore che all'interno della struttura non siano stati effettuati tutti i protocolli di disinfestazione previsti. "Ho chiesto più volte alla struttura informazioni in merito ai trattamenti ambientali effettuati ma non mi hanno fornito indicazioni soddisfacenti - dichiara la figlia - Sono seriamente preoccupata dal fatto che l'infestazione e la malattia parassitaria cutanea di mia madre possano a breve termine, compromettere il suo stato di salute".