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Nautica, nuovo premio per innovazione alla Monaco Energy Boat Challenge

sport nautica

Un nuovo premio per la Monaco Energy Boat Challenge (1-6 luglio allo Yacht Club de Monaco) per valorizzare i progetti universitari innovativi. La Fondazione Principe Alberto II di Monaco, partner della Monaco Energy Boat Challenge, aggiunge una nuova dimensione alla collaborazione lanciando il Sustainable Yachting Technology Award. Il concorso è aperto alle università di tutto il mondo e il 6 luglio premierà la migliore soluzione tecnologica applicabile alla nautica da diporto in termini di efficienza energetica e/o riduzione delle emissioni di carbonio. "Siamo lieti di istituire questo premio per contribuire a finanziare lo sviluppo di un dipartimento universitario con una sovvenzione di 25.000 euro. Speriamo di incoraggiare il vincitore ad andare oltre con la sua ricerca applicata e chissà magari aiutare i prototipi a progredire verso una soluzione industriale ", spiega Olivier Wenden, vicepresidente della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Una volta assegnata la sovvenzione, il vincitore potrà presentare i progressi legati al proprio progetto al Monaco Energy Boat Challenge per tre anni a partire dal 2025. Il premio è stato annunciato ufficialmente alla Monaco Ocean Week, alla quale hanno partecipato anche gli esploratori Mike Horn e Bertrand Piccard. Sotto l'ombrello collettivo di Monaco, Capital of Advanced Yachting e organizzato da YCM, la Monaco Energy Boat Challenge riunisce pionieri dell'industria marittima e ingegneri visionari attorno a un obiettivo comune: promuovere la propulsione alternativa e la sostenibilità nel settore della nautica da diporto. In programma, una convergenza unica di imbarcazioni già sul mercato o in procinto di entrare nel mercato e prototipi innovativi. "Ogni anno gli studenti superano se stessi. Sono una straordinaria fonte di idee. È affascinante vedere il loro potenziale e siamo felici di metterli in contatto con operatori del settore che rappresentano un grande supporto per questi giovani ingegneri", afferma il segretario generale YCM Bernard d'Alessandri.I partecipanti alla Solar Class hanno appena confermato la loro presenza all'11° Monaco Energy Boat Challenge, con 15 team e 13 nazioni pronti a sfidarsi in questa categoria storica che sostiene l'evento sin dal suo lancio nel 2014. Poche settimane prima, hanno finalizzato la loro registrazione i concorrenti della Energy Class, che vede competere 20 rinomate università. Tra queste prestigiose istituzioni figurano l'Università di Cambridge, la Pontificia Università Cattolica del Cile, il Politecnico di Milano e l'Università Tecnica di Berlino per citarne alcuni, con 14 nazioni rappresentate tra cui Canada, Croazia, Perù, Cile e Cina. Tutti hanno la possibilità di incontrare cantieri navali rinomati come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group e Sanlorenzo. Uno dei grandi protagonisti sarà l'idrogeno. Percepito da molti come una delle nuove fonti di energia chiave nella transizione energetica verso un futuro più pulito e sostenibile, l'idrogeno soddisfa una vasta gamma di bisogni energetici. Come vettore energetico, offre un'alternativa promettente ai combustibili fossili in quanto può essere prodotto da fonti rinnovabili come quella solare ed eolica o tramite il processo di decarbonizzazione del gas naturale. Diversi concorrenti hanno optato per questa soluzione. Dei 21 team della Ennergy Class che utilizzano la propulsione elettrica, quasi il 50% dei progetti (dieci) presenterà tecnologie ibride basate sull'idrogeno, mentre gli altri 11 sceglieranno di immagazzinare il 100% dell'energia in batterie agli ioni di litio. Da notare che durante il Monaco Energy Boat Challenge del 2019, lo Yacht Club de Monaco e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco hanno anche co-lanciato il Monaco Hydrogen Working Group.