Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Spoleto, falsi messaggi sull'ospedale: "Tutte le fratture a Foligno". Usl 2 minaccia le vie legali

ospedale spoleto L'ospedale San Matteo degli Infermi

La Usl Umbria 2 minaccia di ricorrere alle vie legali nei confronti di chi, in questi giorni, ha fatto circolare "sms e messaggi Whatsapp falsi e tendenziosi nei quali si afferma testualmente che il 118 trasporterà tutte le fratture a Foligno". La direzione Usl 2 tiene a precisare "con fermezza che nessuna disposizione in tal senso è stata assunta dalla direzione aziendale né, tanto meno, da alcuni responsabili di struttura". Notizie che, come spiega la direzione Usl 2 in una nota dove è riportato il contenuto del messaggio, farebbero riferimento a un "provvedimento adottato dal responsabile dell'Ortopedia e Traumatologia Foligno Spoleto (dottor Pucci) ? spiega la nota Usl -il quale ha recepito l'input della direzione sanitaria aziendale (dottor Scarpelli) la quale direzione ha semplicemente dato attuazione al progetto terzo polo (a Spoleto solo chirurgia protesica, chirurgia traumatologica a Foligno)". La direzione dell'Azienda Usl Umbria 2, pertanto, vuole fare chiarezza rispetto a tali e, secondo quanto spiegato, infondate notizie. Che "sono palesemente pretestuose e tendenziose - è scritto nella la nota a firma del direttore sanitario, Nando Scarpelli e di quello sanitario Piero Carsili - volte ad attaccare inopinatamente il servizio sanitario del territorio e dell'ospedale di Spoleto, denigrare le strutture, i professionisti, la direzione, con la conseguenza di procurare, attraverso falsi avvisi, un ingiustificato allarme tra la popolazione". Precisando che al San Matteo degli Infermi, di contro, c'è una costante e adeguata presa in carico dei pazienti al Pronto soccorso, compresi coloro che hanno subito fratture. "Al fine di tutelare il prestigio e l'immagine delle strutture e dei professionisti citati nei messaggi - conclude la nota - la direzione aziendale della Usl Umbria 2 procederà presso le sedi competenti per perseguire penalmente e civilmente gli autori e i responsabili di queste false informative diffuse alla popolazione che, oltre a procurare un allarme ingiustificato tra la popolazione, minano e danneggiano l'operatività dei servizi sanitari".