Un Primo maggio nelle piazze contro precariato e disuguaglianze ma anche per dire basta al lavoro che uccide. L'ultimo report dell'Osservatorio Inail evidenzia, ancora una volta, una situazione a tinte fosche per l'Umbria: una giungla di part time, contratti atipici, somministrazione o a tempo determinato che, soprattutto nella provincia di Terni, assume contorni preoccupanti. Nella città dell'Acciaio, infatti, un nuovo contratto su due è a tempo determinato. Una situazione che si ripercuote, soprattutto, sulle categorie più deboli nel mercato del lavoro e, come denunciano i sindacati, impatta in maniera decisiva sulla sicurezza del lavoro e sul dato delle morti bianche.
Catia Turrioni, segno zodiacale Toro, redattore del settore cronaca nella redazione centrale del Gruppo Corriere. Ha iniziato come collaboratrice della redazione di Foligno del Corriere dell'Umbria, i...