Molto spesso, chi ci segue lo avrà capito bene, ci poniamo in maniera un po' critica, nei confronti di una elettrificazione forzata, diciamo: "Tirata per la giacchetta". Si tratta di una transizione, sicuramente possibile e necessaria, ma che ha bisogno dei suoi tempi e non si può obbligare l'utente medio a girare con carri trainati dai buoi, o a cavallo, per mancanza d'infrastrutture di ricarica. Immaginiamo cosa succederebbe, se almeno 20 milioni di automobili si: "Attaccassero", alla spina ovviamente. Un problema, dunque, che coinvolge, non solo le elettriche pure, ma anche le plug-in: beato chi ha un punto di ricarica privato, ma gli altri sono in balia degli eventi. Ecco perché abbiamo apprezzato molto questa Avenger e-Hybrid, un modello molto furbo e simpatico. La Avenger, d'altronde, è un'ottima base di partenza, per un progetto come quello che andiamo a trattare, un'auto che è già stata ordinata da più di 70.000 utenti e che: piace tanto alle donne. Dunque, in Jeep hanno ben pensato di ampliare la gamma e: dopo l'elettrica e la termica, arriva questa e-Hybrid, una mild hybrid a 48V, che a nostro avviso dovrebbe essere qualificata come "Full hybrid". Chiariamo il concetto: una "Mild" è un'ibrida a metà, perché termico ed elettrico vanno sempre di pari passo, una "Full" è una vera ibrida, perché è in grado di percorrere qualche chilometro in solo elettrico.

Questa Avenger mantiene il 3 cilindri da 1.2 litri della termica da 100 Cv, ma abbinato ad un elettrico da 21 kW, inserito nel cambio automatico a doppia frizione e 6 rapporti e supportato da una batteria importante, agli ioni di litio, da 0,9 kWh, alloggiata sotto il sedile del guidatore. Il risultato è che questa Avenger è in grado di partire in elettrico (in modalità Eco, se si mette in sport il termico è sempre attaccato) e di fare circa un chilometro, per un massimo di 30 km/h, sempre in elettrico. Tutto ciò, soprattutto in ambiente urbano, consente di ottimizzare le percorrenze, dimezzando, letteralmente, il funzionamento del termico, con consistenti risparmi di carburante. Noi abbiamo provato l'auto in un vero test esaustivo: città, autostrada, collina ed off-road. Si signore, anche off-road, non certo estremo, ma comunque impegnativo ed impensabile, per un'anteriore qualunque. Iniziamo col dire che l'Avenger è una bella base di partenza: innanzitutto per le dimensioni, 4,08 metri, con ruote posizionate bene, sbalzi corti ed una bella luce libera da terra di 20 cm, ottimi anche i vari angoli di attacco, dosso ed uscita (20, 20 e 34 gradi). Eccoci al dunque: oltre alle classiche modalità eco, normal e sport, ora c'è un software, che ottimizza la gestione della coppia sull'anteriore, per le modalità neve, sabbia e fango. Il tutto è condito da un controllo della velocità in discesa, che noi abbiamo testato e che funziona, cosa non comune, anche a retro. Basta mettere in D, spingere il selettore controllo velocità e lasciare andare l'auto, se poi si vuole rallentare ulteriormente, baste mettere in folle (neutral).

L'elettronica per la sicurezza è di II livello e ci si convive degnamente, nel senso che non è troppo invasiva. Ripetiamo: abbiamo testato l'auto a dovere e l'abbiamo trovata davvero efficiente. L'aggravio di peso, di tutto il sistema, è di soli 60 kg (1.280 in totale) e siamo riusciti a fare, spingendo a dovere, più di venti km/litro di media, davvero un ottimo risultato. In off-road, poi, nonostante la sola trazione anteriore (entro l'anno dovrebbe arrivare anche l'integrale), siamo riusciti a trarci d'impaccio da qualche fangaia, da twist importanti e da pendenze molto pronunciate, sia in salita, che in discesa. Molto buono anche lo sterzo e l'assetto, che su misto non ti fa venire il mal di mare. Il 3 cilindri, nonostante un po' di ruvidità, che contraddistingue questa tipologia di motori, si comporta davvero bene, con quella spintina provvidenziale dell'elettrico. Il sottoscritto, poi, fautore degli automatici, non poteva non apprezzare questo doppia frizione, che è di serie su tutti gli allestimenti. Ci sono anche i paddles al volante, per cambiate in manuale, ma davvero non se ne sente la necessità. Altra piacevole sorpresa, il prezzo, che sulla versione d'ingresso, la longitude, parte da 26.000 euro, solo 1.700 euro in più della termica, ma l'incremento tecnologico è enorme. Se si vuole passare all'allestimento altidute, si sborsano altri 2.000 ero ed altri 2.000 per il top, la summit.

PAGELLA

POSTO GUIDA ? BUONO

ABITABILITA' ? BUONA

BAGAGLIAIO ? BUONO

PRATICITA' - OTTIMA

MOTORE ? OTTIMO