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Umbria, 25 Aprile. La partigiana Mirella: "Pace ovunque". Tesei: "Non ci sono bombe intelligenti"

Andrea Romizi e Mirella Alloisio Andrea Romizi e Mirella Alloisio

Anche in Umbria, come nel resto del Paese, in tutti i comuni cerimonie per la ricorrenza del 25 Aprile, anniversario della Liberazione. La governatrice Donatella Tesei ha scelto di partecipare alle celebrazioni organizzate a Umbertide perché ricorre anche l'ottantesimo anno dei bombardamenti che nel complesso costarono la vita a 110 persone. E' stata celebrata una messa in piazza XXV Aprile a cui ha partecipato anche il sindaco Luca Carizia. "Non esistono bombe intelligenti, la guerra va condannata sempre e ovunque", ha dichiarato all'Agenzia Ansa la presidente della Regione. Ha inoltre sottolineato che "l'Umbria è terra di pace e il messaggio che deve partire da qui al mondo è che occorre attivare tutte le procedure diplomatiche. I tavoli per la pace hanno un loro percorso, esistono dei percorsi codificati e bisogna volerla tutti".
Emanuele Prisco, sottosegretario del ministero dell'Interno, ha invece preso parte alle celebrazioni di Todi e ha sottolineato l'importanza della ricorrenza che "rappresenta per l'Italia la conquista della libertà e della democrazia e che deve contribuire alla creazione di una memoria comune e di un patriottismo, basati sul riconoscimento e sull'esaltazione dei valori della Carta costituzionale".
A Perugia appello alla pace della partigiana Mirella Alloisio, 98enne, che accanto al sindaco Andrea Romizi ha sottolineato la necessità della fine delle guerre in qualsiasi Paese del mondo. Alla cerimonia ha preso parte l'europarlamentare Camilla Laureti. Clicca qui per vedere le foto.