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Terremoti Umbertide e Ancona, conta dei danni grazie alla struttura per la ricostruzione sisma 2016

Guido Castelli Il senatore Guido Castelli

Terremoto, sarà la struttura post sisma 2016, diretta dal commissario Guido Castelli, ad effettuare la ricognizione dei fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, di Umbertide e Ancona, danneggiate per effetto degli eventi sismici che hanno colpito i territori rispettivamente il 9 marzo 2023 e il 9 novembre 2022. Lo stabilisce un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera al Decreto-legge n.19 (il cosiddetto Pnrr). "La struttura commissariale 2016 che guido - spiega il senatore Castelli - in ragione delle professionalità e competenze altamente qualificate grazie all'esperienza maturata in questi anni, si è messa a disposizione del Governo. Potremo iniziare a lavorare fin da subito per rispondere quanto prima alle esigenze e alle legittime richieste dei cittadini". Il commissario spiega che una volta ultimata, la ricognizione sarà sottoposta al Governo "mediante una relazione trasmessa al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci. Attraverso queste attività sarà dunque possibile quantificare il fabbisogno finanziario da sottoporre al Governo e avere così un quadro oggettivo, certo e definito in vista della prossima Legge di bilancio".
Il senatore in una nota ringrazia "i membri della maggioranza in Commissione Bilancio e in, particolare, l'onorevole Paolo Trancassini che del provvedimento è relatore per questo risultato da molti atteso e i presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei per la collaborazione e la costante attenzione nei confronti dei cittadini colpiti da questi eventi, insieme ai quali abbiamo ininterrottamente lavorato per dare concretezza ai bisogni dei territori". Una passaggio decisamente importante per le popolazioni dei territori colpiti che consentirà di accelerare con decisione sul fronte della quantificazione dei danni e dell'inizio della ricostruzione. Commenta la notizia con soddisfazione il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco: "Un primo passo verso lo stanziamento delle risorse per dare il via alla ricostruzione". Gli eventi sismici del 9 marzo 2023 (ore 16.05 magnitudo 4.3 e ore 20.08 magnitudo 4.5) causarono il ferimento di 13 persone per le precipitose fughe. A Pierantonio, frazione di Umbertide, il 90% delle abitazioni è poi risultato inagibile. Le scosse del 9 novembre 2022, invece, (la più forte di magnitudo 5.7) ebbero come epicentro la costa pesarese del Mar Adriatico. Furono registrati danni sia nel Pesarese che nella provincia di Ancona.

Giuseppe Silvestri, caporedattore web nell'ufficio di direzione. Ascolano, classe '67, ha iniziato a scrivere per i quotidiani a 17 anni. Al Gruppo Corriere dal 1995. Dopo esperienze in tutti i settor...